Progetto -  'Gli anni del Neorealismo'

 

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Il Foto Club Castelli Romani inaugura sabato 24 marzo 2018 alle ore 17,00, la mostra "Gli Anni del Neorealismo", con un incontro dibattito con il curatore Claudio Pastrone, Direttore del Centro Italiano della Fotografia d'Autore e la presenza di Piergiorgio Branzi.

La mostra, ideata e realizzata dalla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, raccoglie, nella versione presentata, circa 60 immagini scattate dai più noti fotografi italiani interpreti del cosiddetto “neorealismo fotografico” (Berengo Gardin, Cattaneo, De Biasi, Farri, Giacomelli, Roiter ed altri ancora). Un racconto, fatto senza retorica e con spontaneità, della quotidianità di una nazione che, dopo gli anni del fascismo e la seconda guerra mondiale, stava riscoprendo la propria identità.

 

Dopo anni di isolamento, non solo politico, il neorealismo consentì alla nostra fotografia di ridurre il distacco da quella degli altri Paesi e far comprendere l'esigenza di un'espressività che attingesse esclusivamente alle possibilità del mezzo e non fosse più succube della troppo ricca e invadente tradizione classica.

Sembrò allora che l'aver volto l'attenzione verso i grandi temi della vita e dell'umanità permettesse alla fotografia di acquisire quel credito internazionale straordinariamente conseguito qualche anno prima dal cinema italiano.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Civico di Albano Laziale ed ha ottenuto il patrocinio della Città di Albano Laziale ed il riconoscimento della FIAF.

 

Info: Foto Club Castelli Romani – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.fccr.it - tel. 069305485

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Autore del mese

 

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Frase del mese

Rodney Smith   Penso che la composizione in fotografia sia molto simile al ritmo in musica. Se si dispone di grande ritmo si ha anche un grande senso della composizione. La composizione è un’eredità classica. Cioè, come le cose si collocano nell’ambiente, il loro posto e la loro grandezza, le relazioni tra gli oggetti e le persone, tra il fotografo e il suo soggetto, questi sono tutti elementi di un sentire classico.

Rodney Smith