...In contemplazione, ho atteso le condizioni per lo scatto e, mentre l’occhio studiava la composizione, scegliendo luci, ombre, forme e colori, il pensiero andava alla natura e ai suoi cicli, in un continuo scambio di sensazioni ed emozioni che questa terra mi suscitava.
Ciò che la fotografia riproduce all’infinito ha avuto luogo una sola volta: essa ripete meccanicamente ciò che non potrà mai più ripetersi esistenzialmente.